panorama Tremalzo

luglio 2011 la mia vacanza in terra toscana

Toscana terra di mare... Toscana terra di cultura... Toscana terra di mountainbike... e quindi ? Ovvio... le vacanze di quest' estate le ho programmate in questa affascinante regione ed in particolare per la fine di luglio ho scelto Donoratico quale mia base, accompagnato dalle donne della mia famiglia e dall' ormai inseparabile "biga".
E così, giusto il tempo di ambientarmi nel villaggio, peraltro immerso in una secolare pineta mediterranea in riva al mare, che ho cominciato a contattare alcuni bikers della zona. E' così che ho potuto apprezzare l' estrema cordialità di Mirco di Piombino che si è prontamente reso disponibile ad accompagnarmi per qualche uscita alla scoperta del promontorio. Non nego che consideravo Piombino una città poco invidiabile visto che per me era sinonimo di porto e acciaierie... quindi fumi, puzze, confusione e smog !! Invece ho scoperto una Piombino che non conoscevo, fatta di Macchia mediterranea, mare stupendo e natura incontaminata. Questa infatti è stata l' impressione che ho avuto già alla prima uscita appunto con Mirco e Supermario che con pazienza mi hanno accompagnato per lungo e largo sul "loro" promontorio facendomi visitare non solo borghi come Populonia con i suoi resti Etruschi, ma anche paesaggi incantevoli come il golfo di Baratti il tutto percorrendo sentieri e stradelli che nella fitta macchia mediterranea corrono a picco sul mare offrendo panorami indimenticabili e passando tra calette incontaminate non senza incontri di cinghiali e "biacco" che sono i veri abitanti della zona. E così la prima mattina passata pedalando in compagnia non ha fatto altro che aumentare la mia curiosità di conoscere ulteriormente il territorio (qui la scheda del percorso).
Certo le vacanze vanno vissute appieno e così dopo aver goduto di sole e mare... via per un nuovo giro in mountainbike. Infatti ho avuto la fortuna di conoscere Marco che fiero di vivere nell' incantevole borgo di Sassetta è altrettanto disponibile a far conoscere le bellezze della sua terra natia ed io non mi sono fatto perdere l' occasione di farmi guidare per una giro nella "toscana classica". Questa volta partendo dalle colline prospicenti il mare mi sono avventurato sulle sterrate tra i boschi, vallate e prati che con un continuo saliscendi mi hanno dato la possibilità non solo di apprezzare il piacere di pedalare, ma anche di gustare i panorami collinari che solo in foto avevo visto..... (qui la scheda del percorso).
Ero già soddisfatto di questa mia esperienza, ma quando Mirco mi ha invitato per un nuovo giro mi sono precipitato a Piombino dove oltre alla mia guida ho conosciuto Simone e Marco di Firenze con cui ho potuto non solo gustare il piacere della compagnia ma anche conoscere nuovi angoli del promontorio soprattutto quell' angolo indimenticabile del "fosso alle canne" e lo spettacolare stradello che conduce a cala Moresca. (qui la scheda del percorso)
A questo punto Castagneto Carducci con il suo carico di storia e i suoi viali di pini marittimi secolari è stato un richiamo troppo forte a cui non sono riuscito a resistere e così da solo mi sono avventurato sulla vecchia via Campigliese. Il percorso fantastico sul crinale delle colline vicino al mare immerso nel bosco di castagni con alcuni spettacolari scorci sul mare e con gli unici incontri fatti con cinghiali e volpe per un tracciato davvero bello da pedalare.... certo l' unica cosa che mi è mancata in questo caso è stata la compagnia che secondo me fa parte del giusto modo di vivere la mountainbike. (qui la scheda del percorso)
Infatti il richiamo della compagnia è stata la molla per farmi tornare a Piombino quando Alessandro, Roberto e Marco mi hanno nuovamente guidato per sentieri e stradelli sempre nuovi sul promontorio offrendomi nuovamente la possibilità di apprezzare natura, cultura e panorami mozzafiato.
Ma anche Marco a Sassetta riteneva che non potessi non visitare la rocca di S. Silvestro e così coinvolgendo anche Simone ha organizzato un giro veramente memorabile, non solo per il percorso che ha offerto tutti i tipi di tracciato dalla carreccia allo sterrato al sentiero roccioso alla discesa tecnica, ma soprattutto per i panorami stupendi come dal rudere del m.te Romitorio e i pezzi di storia come la rocca di S. Silvestro e le miniere metallifere.
(qui la scheda del percorso)
Ma non solo questo.... anche la notturna !! Questa volta da spettatore sono stato nel famoso borgo di Campiglia Marittima che merita di essere visitato per la sua bellezza che quella sera è stato ancora piu' affascinate visto che vi si teneva una gara in notturna tra le vie del borgo storico e oltrettutto permettendomi di conoscere Roberto "il presidente" che si è prodigato nel fornirmi i contatti dei ragazzi che poi sono state le mie guide.
Vi assicuro che il lasciare questi posti alla fine della mia vacanza non è stato facile.... credo che l' essere riuscito a conciliare la passione per la mountainbike con il riposo al mare e soprattutto con la vita familare ha reso il soggiorno veramente rigenerante anche se il fatto di non essere riuscito a fare un "bagno" degno di questo nome diventa il motivo per tornarci il prima possibile anche per rivedere i nuovi amici !!

Marco

Un ringraziamento speciale a Mirco, Marco, Alessandro e Roberto e un saluto tutti gli altri......

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